Descrizione
Zona di produzione: | Comune di Montalcino – Toscana |
Produttore: | Fattoria La Gerla |
Riconoscimento: | DOC |
Vitigni utilizzati: | Sangiovese Grosso Brunello |
Gradazione alcolica: | 13,50% vol. |
Temperatura di servizio consigliata: | 18°C circa |
Abbinamento con i cibi: |
Le sue caratteristiche sono esaltate dai piatti tipici della cucina toscana dal gusto schietto e deciso ma, ugualmente, potrà accompagnare, valorizzandole, le più diverse proposte della cucina internazionale.
Si abbina a piatti di media struttura, quali primi di pasta con sugo di carne, di pollame, di funghi o tartufi, risotti compositi; secondi preparati con carni di maiale o vitello salsato. |
Bicchiere consigliato: | Calice di cristallo per vini rossi. |
Confezione: | Bott. da 0,750 lt. |
Carta d’identità |
Montalcino, terra votata alla qualità, non si limita al Brunello nel campo dei vini di pregio.
Forse per questo, per la prima volta in Italia, ai produttori di questa zona è stato concesso di ottenere, dagli stessi vigneti, due vini a denominazione di origine in base a precise valutazioni tecniche: il Brunello, destinato al lungo invecchiamento, ed il Rosso di Montalcino, vino più giovane che unisce ad una superba struttura doti di particolare vivacità e freschezza. Già apprezzato e conosciuto con varie denominazioni, il Rosso di Montalcino ha acquisito precisa identità ed ufficiale riconoscimento con il passaggio alla DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA (D.P.R. 25/11/83 e successive modificazioni). Valida alternativa per il cantiniere, lo è anche per il consumatore esigente. Il Rosso di Montalcino è armonico, elegante, sapido, non di grande impegno ma di piacevole abbinamento. |
Il Vino |
Il Rosso di Montalcino all’aspetto è brillante e limpido, con colore rubino composito; all’olfatto ha buona intensità e fragranza , si riconoscono profumi di piccoli frutti freschi e leggera marasca.
All’analisi gustativa il vino risulta armonicamente asciutto, ha nerbo e freschezza con buona persistenza aromatica. E’ vino di pronta beva particolarmente suadente. Non è da conservare a lungo, il vino preferisce essere bevuto in età giovanile anche se ben resiste all’invecchiamento. |